A tutti i nostri clienti
con preghiera di diffusione:
come da DPCM di ieri 11/03/2020
anche la Libreria Diocesana resterà chiusa.
Auguriamo a tutti di poter vivere nel modo più sereno possibile questi giorni complicati, affidandoci con speranza e fiducia affinché questa emergenza riesca ad essere gestita al meglio e possiamo lasciarcela alle spalle quanto prima, pregando per tutti, in particolare i più colpiti, gli ammalati e per chi lavora per fronteggiarla.
A maggio 2016 è stata pubblicata una nuova collana delle Edizioni San Paolo, sperimentazione narrativa sulle esistenze di testimoni ricchi di passione: “Vite esagerate”. Racconta, attraverso la potenza evocativa della letteratura, di straordinari uomini donne, i quali hanno vissuto grandi avventure per amore della Fede. Il primo dei tredici romanzi di cui si compone la collana ha per protagonista Miguel Mañara – l’uomo che fu don Giovanni, ed ha come autore Davide Rondoni, curatore dell’intera collana. Gli altri personaggi scelti sono Etty Hillesum, Beata Caterina Troiani, Santa Maria Goretti, l’archeologo Padre Michele Piccirillo, Beata Teresa Manganiello, San Francesco di Paola, la prima santa Australiana Mary MacKillop, la marchesa Giulia di Barolo, Beata Caterina Troiani, il camilliano Fratel Ettore Boschini, Santa Ildegarda di Bingen e il geniale Michelangelo Buonarroti. Tra le ultime uscite della serie c’è “La testa sul tuo petto – Sulle tracce di San Giovanni” della forlivese Eleonora Mazzoni, attrice oltre che scrittrice. Dalla presentazione: “Gli sono stati dati molti anni in dono, una lunga vita gli era stata predetta da quell’uomo strano, che aveva seguito e aveva imparato a vedere come il Messia: lo aveva visto gridare sulla croce e aveva avuto in consegna sua madre”. La figura di Giovanni, il discepolo Amato, è descritta da un’autrice che cerca di comprendere il segreto del cristianesimo: come mai un “piccolo” evento, che ha toccato un pugno di uomini, è riuscito ad attraversare il mondo e i secoli, trascinando folle di persone? Cosa scriveva Giovanni a Maria, sua nuova madre? Cosa ha pensato, giunto a tarda età, uno degli uomini più importanti e misteriosi della storia? Scopriamolo capitolo per capitolo assieme alla narratrice, una donna dei nostri tempi. Sara Ulivucci
Dopo “Youcat”, il Catechismo della Chiesa Cattolica spiegato ai ragazzi promosso nel 2011 da Benedetto XVI, arriva in Italia “Docat”, un nuovo progetto internazionale, fortemente voluto da papa Francesco: si tratta di un compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, guida per l’impegno sociale del cristiano, pensata e realizzata soprattutto per i giovani. “Docat” è stato presentato infatti lo scorso luglio, alla Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia, e da pochi giorni è disponibile in libreria a 9,90 euro (prezzo promozionale). Il Santo Padre scrive: “Si tratta di una sorta di manuale che, con l’aiuto del Vangelo, ci aiuta a cambiare prima di tutto noi stessi, poi il nostro ambiente e alla fine il mondo intero. Infatti, con lo sforzo di tutti, possiamo davvero cambiare il mondo”. Per essere semplice e immediato, il testo si sviluppa con una struttura a domande e risposte; è arricchito da citazioni e sezioni antologiche, oltre che da indici tematici; è impreziosito da numerosi approfondimenti; è reso più accattivante da illustrazioni e immagini a colori. Vi sono riferimenti ai più importanti documenti pontifici, dalla “Rerum Novarum “di Leone XIII, alla “Laudato si’” del pontefice, e non mancano i riferimenti anche alla recentissima “Amoris laetitia”. Dopo una premessa di papa Francesco ai lettori, i capitoli si concentrano sul ruolo dell’individuo nella Chiesa e nella società, sulle tematiche economiche e ambientali, sulla questione delle migrazioni e della povertà, sul ruolo della famiglia nella comunità, sul senso dell’impegno civile in favore della pace e della giustizia, e molto altro ancora. Il tema che comunque rimane centrale è quello dell’immensa forza di un amore che può davvero cambiare le vite di tutti noi. sara ulivucci (Libreria del Duomo – via Solferino 19 Forlì)
Un libro di spessore per cominciare bene il nuovo anno. Due storie, una antica e una moderna, per entrare nel cuore dell’esistenza umana. L’autore di questo romanzo è Vintila Horia, pseudonimo di Vintila Caftangioglu, nato in Romania e con alle spalle una vita tormentata. Nel 1940 diventa addetto stampa dell’ambasciata romena in Italia e dal 1942 al 1944 ricopre la stessa funzione a Vienna. Arrestato alla fine della guerra, si trasferisce in Italia, dove stringe una salda amicizia con Giovanni Papini. Nel 1946 il Tribunale del Popolo di Bucarest lo condanna in contumacia ai lavori forzati, con l’accusa di collaborazionismo. Inizia così la sua lunga vita da esiliato, prima in Argentina, poi in Francia e a Madrid, dove insegna letteratura universale e comparata. “Dio è nato in esilio” è il suo capolavoro; in esso si racconta la storia del poeta romano Publio Ovidio Nasone, esiliato per immoralità dall’imperatore Augusto sulle coste del mar Nero nelle terre dei Geti. Lontano da Roma, centro del mondo, lontano dal palcoscenico della bella società, Ovidio si sente abbandonato e disperato; ma in questo azzeramento totale di un modo di vivere e di pensare, rinascerà la speranza. “Faccio parte dei vincitori sconfitti – scrive nel suo diario Ovidio – Augusto mi ha esiliato per farmi soffrire e ho sofferto. Ma ora so che Roma, quella Roma che all’inizio della mia sofferenza era l’oggetto di tutti i miei pensieri, non si trova al centro di tutte le vie terrene, ma da un’altra parte, alla fine di un’altra strada. E so che Dio è nato, anche lui, in esilio”. Storie di esuli, Ovidio e l’autore, storie di ricerca, storie di incontri sorprendenti e inattesi.