I cinque talenti degli sposi

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Paolo Ramonda Sempre Comunicazione Editore – Euro 10,00

Divorzio breve, calo della natalità, violenza domestica, teorie gender: da qualche anno non si fa che parlare di famiglia. Quasi sempre in negativo. La Chiesa con due sinodi ha posto la famiglia a tema, ma incertezza e confusione non mancano.
Paolo Ramonda, che dal 2007 ha sostituito don Oreste Benzi alla guida della Comunità Papa Giovanni XXIII, in questo libro-intervista affronta questo tema scottante. Lo fa usando la metafora dei talenti; quali sono i ‘doni’ che gli sposi sono chiamati a far fruttare perché la famiglia rimanga un organismo vitale e gli sposi abbiano una missione? Ramonda, sposato, tre figli naturali e tanti altri ‘rigenerati dall’amore’ non fa prediche o moralismi, ma invita a guardare avanti, partendo dai fondamenti che da sempre hanno retto la famiglia, primo tra tutti l’amore per lo sposo e la sposa. Da questo talento fondante a cascata scendono gli altri quattro: l’amore per le creature che il Signore ha affidato; la preghiera, il lavoro, l’accoglienza dei poveri. Nella seconda parte del libro, il lettore viene chiamato a confrontarsi con alcune ‘proposte operative’. Per esempio: dare uno stipendio per la maternità fino al terzo anno del bambino, no alla legalizzazione della prostituzione, lotta alle dipendenze da droghe, alcol, gioco, internet; riduzione delle spese per gli armamenti (F35) e finanziamento di progetti per i giovani, servizio civile nazionale e internazionale; promozione dell’affidamento famigliare e dell’adozione; richiesta allo Stato di un sostegno perché gli anziani possano rimanere nelle loro case, accoglienza con pene alternative al carcere di chi ha sbagliato e da ultimo – facendo proprio l’appello di papa Francesco – fare sì che ogni parrocchia, associazione, quartiere, accolga una famiglia di profughi.
Insomma, Ramonda invita ad abbandonare la sterile polemica “famiglia sì, famiglia no” per proporre orizzonti nuovi e pieni di speranza.