Simona Atzori – Dopo di te
Questa settimana proponiamo un libro di Simona Atzori, intervenuta alla Settimana del Buon Viverre di Forlì.
Simona, nata senza braccia, è diventata un’artista straordinaria. Ha danzato nei più famosi teatri del mondo e i suoi quadri sono conosciuti e apprezzati da pubblico e critica. All’attività artistica unisce quella di scrittrice e divulgatrice: è fresco di stampa il suo secondo libro, “Dopo di te”, che segue il grande successo d’esordio: “Cosa ti manca per essere felice”.
È stato il giornalista Candido Cannavò, per oltre 20 anni direttore della Gazzetta dello Sport, nel suo libro “E li chiamano disabili” , a far conoscere per primo al grande pubblico la sua storia.
Di fronte a un handicap gravissimo, Simona ha trovato dentro di sé, nella famiglia e nel cerchio degli amici, la forza e il coraggio per vivere al meglio la vita.
“Ognuno di noi è un essere unico e speciale – ripete nei frequenti incontri che ha con i giovani – e deve trovare in quello che la vita gli offre, il modo per essere felice. La danza, la pittura, la scrittura, gli incontri sono le opportunità che mi sono state offerte per ringraziare di quello che ho ricevuto e condividerlo con più persone possibili”.
Nel primo libro l’Atzori racconta la sua storia e come abbia saputo capovolgere l’handicap in una grande opportunità; “Dopo di te”, è un inno d’amore alla madre, scomparsa il 24 dicembre del 2012, e alla quale la univa un legame speciale.
“Quando sono nata – ripete spesso Simona – i miei genitori mi hanno molto amata. Il loro sguardo non si è soffermato sulle braccia che non avevo ma su quante cose potevo fare con i piedi”.